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La Top 11 del Girone A di Serie C: la Pro Vercelli prenota un posto per i playoff di...Maggio

La Top 11 del Girone A di Serie C: la Pro Vercelli prenota un posto per i playoff di...MaggioTUTTO mercato WEB
Matteo Maggio
© foto di Uff. Stampa Fermana
mercoledì 24 aprile 2024, 06:55Serie C
di Luca Esposito

E’ andata in archivio la 37^ giornata nel Girone A di Serie C. Questi i risultati:
Atalanta U23-Pro Sesto 3-0
Fiorenzuola-Padova 1-1
Vicenza-Trento 2-0
Legnago-Alessandria 0-0
Lumezzane-Mantova 4-3
Pergolettese-Albinoleffe 1-1
Pro Patria-Virtus Verona 1-3
Pro Vercelli-Arzignano 2-0
Renate-Giana Erminio 0-2
Triestina-Novara 2-2

Di seguito la TOP 11 di TuttoMercatoWeb.com che opta per il 3-3-4:

Vismara (Atalanta U23): campionato strepitoso da parte del portiere, ancora una volta primo sul podio nella "top tre" dei più bravi di giornata. Non inganni il 3-0 finale, perchè la Pro Sesto ha creato diverse occasioni interessanti scontrandosi con un muro. Decisivo su Barranca, Fornito e Bussaglia.
Cuomo (Vicenza): dalle sue parti c'è il cartello "da qui non si passa". Ancora una volta si conferma il punto di forza della retroguardia, un giocatore completo che si candida ad essere protagonista negli spareggi promozione. Salterà per squalifica l'ultima gara di campionato, ma spende bene il giallo per rimediare all'errore di Trochin.
Malomo (Triestina): la retroguardia alabardata non vive un pomeriggio felicissimo e prende due gol in casa col Novara, lui però ha meritato la sufficienza per un paio di interventi risolutivi. In più c'è la rete alla mezz'ora sugli sviluppi di un calcio piazzato. Già in precedenza c'aveva provato di destro, imbattendosi in una deviazione decisiva.
Borghini (Albinoleffe): quanto combina la difesa della Pergolettese è roba quasi da "mai dire gol", una serie di errori imperdonabili e che si pagano a caro prezzo. Lui è bravo a trovarsi al posto giusto al mometo giusto. E anche in retroguardia è stato il migliore, con tanti recuperi provvidenziali e la capacità di guidare con autorevolezza il reparto.
Pinto (Giana Erminio): giusto rimarcare in premess che è stato Fall, con una doppietta, a consegnare la vittoria sul campo di un Renate davvero irriconoscibile in questa seconda fase della stagione. Tuttavia grossi meriti vanno attribuiti anche al centrocampista, abile a dettare i tempi della manovra e a creare superiorità numerica. A metà ripresa ha cercato il gol della domenica da distanza siderale: pallone fuori dallo specchio della porta, ma gesto tecnico che fa capire quanto sia in fiducia.
Urso (Novara): il vantaggio piemontese dura 180 secondi, resta però la giocata importante da parte di un esterno offensivo bravissimo negli inserimento e sempre agile a muoversi alle spalle del terzino avversario. Ottimo momento di forma.
Ronaldo (Vicenza): stadio in piedi quando viene sostituito, è il vero trascinatore dei biancorossi e sta vivendo un momento di forma strepitoso. Rispetto all'era Diana, ha meno compiti in interdizione e può contare sul lavoro in copertura delle mezzali per dar libero sfogo al suo estro in impostazione. Segna ancora, dopo la bella doppietta della settimana precedente. Di categoria superiore.
Maggio (Pro Vercelli): ci sia consentito di fare un'autocitazione: già a inizio stagione avevamo invitato tifosi, lettori e addetti ai lavori a seguire questo ragazzo destinato a categorie superiori a prescindere dall'esito degli spareggi playoff. Altro giro, altra doppietta. E quante giocate di qualità al servizio dei compagni.
Danti (Virtus Verona): difficile scegliere tra gli attaccanti della Virtus, visto che tutti sono andati a segno e hanno offerto una prova di grande qualità. Stavolta premiamo lui perchè realizza una rete di pregevole fattura che consente ai veneti di sbloccare il risultato sul campo della Pro Patria: mancino pazzesco, angolatissimo, da posizione tutt'altro che favorevole.
Diao (Atalanta U23): prestazione super da parte dell'attaccante, bravo ad abbinare rapidità e fisicità e ad attaccare la profondità senza mai permettere ai difensori avversari di trovare le adeguate contromisure. La rete del 2-0, favorita da un bell'assist di Ceresoli, è un mix tra cinismo, potenza e senso della posizione. Gol a parte, è assoluto protagonista in quasi tutte le azioni offensive dei nerazzurri. Devastante.
Iori (Lumezzane): sarà pur vero che la capolista ha perso smalto già da qualche settimana, ma segnare tre gol in diciannove minuti è un record che non può passare inosservato. Non sempre la costruzione dal basso è strategia che paga: lui ringrazia, recupera palla e fa 1-1. Raddoppia poco dopo con un destro angolatissimo e imprendibile per Sonzogni. In piena trance agonistica cala il tris con un tiro a giro "alla Insigne" che lascia a bocca aperta il pubblico di casa. Immenso.
Francesco Modesto (Atalanta U23): che fosse un buon allenatore non c'erano dubbi. Ha guidato con bravura una squadra giovane e di prospettiva dandole gioco e identità. La classifica, del resto, parla da sola. La sensazione è che i calciatori giochino divertendosi.

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